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Pavimenti in legno massello: cosa considerare?
Consideriamo quali caratteristiche debbano avere le pavimentazioni in legno prima di essere acquistate, e quale grado di finitura debbano avere. Per poter dare una valutazione oggettiva, abbiamo fatto la stima dei costi di un pavimento in legno in una ristrutturazione immobiliare con una superficie di 80 mq.
Tavole masselle di legno: parquet tradizionale
Il legno è un materiale naturale, resistente e, soprattutto, unico non esistono due identici listelli, tavole o pannelli. È per questo che gode da anni di grande popolarità che non accenna a diminuire, anzi in questa epoca aumenta in modo esponenziale. Chi vuole avere un pavimento “verde”, oltre al piacere che si prova a viverlo a piedi nudi, sceglie questo sistema perché ha un effetto pista da ballo paro ed omogeneo. Purtroppo, non è molto raccomandato per il riscaldamento a pavimento per problemi di flessione che a causa della perfetta lamatura (piano perfetto) si evidenzia subito rovinando la vista dell’ insieme. Lo stesso, vista la sua molecola ad alta densità, permette poco il passaggio del calore, ma allo stesso tempo offre un maggiore volano termico mantenendolo poi di più. Questa caratteristica non si accorda con le nostre usanze energetiche, in quanto non prediligiamo l’ uso continuo e perpetrato del riscaldamento. Cosa ancora più sfavorevole per attività ed uffici dove viene rispettato l’ orario di chiusura ed i week-end
Ma allora quale tipo di pavimento in legno acquistare per la nostra casa?
Abbiamo fortunatamente una grande varietà di specie di pavimentazioni lignee, forme, prodotti e dimensioni, così come i prodotti di applicazioni e finiture (adesivi, vernici, cere, olio essenziali etc) anche se ciò non facilita la scelta e la decisione. Si consiglia, pertanto, di chi decide di usare il legno per pavimentazione, deve considerare prima di effettuare l’acquisto finale.
Le varie specie di legname:
Per le pavimentazioni vengono utilizzate parecchie specie di latifoglie (faggio, quercia, carpino, frassino) e di conifere (larice, abete, pino, abete rosso), quest’ ultimi, sono le varietà ‘idi legno sicuramente più convenienti vista la loro localizzazione geografica. Più costosi, ma molto interessanti sono le specie esotiche, come iroko, Kempas, Jatoba -questi ultimi sono molto duri nella lavorazione, ma molto resistenti all’ abrasione e all’umidità fino a potersi utilizzare ai bordi delle piscine. Per il nostro pavimento da interno, la durezza dipenderà da come si vivono gli ambienti, infatti da preferire una qualità più dura dove più difficile sarà danneggiarlo se piace un pavimento sempre con l’ aspetto nuovo, oppure meno duro se gradiamo un aspetto vissuto. Il pavimento del soggiorno è di solito estremamente sfruttato, soprattutto in estate, quando una parte di esso diventa passaggio di comunicazione tra la terrazza e l’interno della casa e dove lo stesso evidenzierà questa abitudine. Per questo motivo sia dovrebbe scegliere il tipo di legno e di finitura adatta.
La durezza del legno secondo Brinell:
Specie Legnose Fattore Brinell Morbido pino 1.6 ontano 2.1 betulla 2.6 In media, duro Acero europeo 3.0 mogano 3.2 iroko 3.5 teak 3.5 quercia 3.7 cenere 4.0 doussie 4.4 palissandro 4.5 eucalipto 4.7 Merbau 4.9 Molto difficile Noce africana (Mutényé) 5.0 Kempas 5.5 Jatoba 7.0
Il pavimento in legno e l’umidità:
Dal momento che il legno è vivo e fattori esterni possono deformarlo, la posa dello stesso dovrebbe cominciare quando l’ umidità raggiunge un numero tra il 7 – 11%, parametri che un buon massetto dovrebbe avere prima di partire con la posa.
Questo parametro di umidità, è anche di fondamentale importanza non solo per il massetto, ma per l’intera ristrutturazione casa, infatti i pavimenti in legno possono essere posati solo dopo la realizzazione ed completamento di tutti i lavori comprese le pitture e rasature delle pareti, i soffitti, intonaci e la loro completa asciugatura. I supporti cementizi devono avere un contenuto di umidità del 2% e 0,5% anidrite (CM nel metodo di prova). Per questi valori così bassi, il substrato viene essiccato naturalmente o in modo forzato con l’ ausilio di riscaldatori elettrici. Molto importante è anche la condizione di spazio, infatti l’ umidità ottimale è compresa tra il 45% e il 65%, e la temperatura non dovrebbe essere inferiore a 18 ° C e non superiore a 22ºC sia in fase di riscaldamento e raffrescamento.
Il pavimento in legno e la sua classe:
Essa è determinata sulla base della sua grana, colore, struttura e numero di difetti come nodi, crepe etc etc; Decidere la classe del legno, va ricordato che i listelli di miglior qualità, Classe 1a) hanno la stessa colorazione, privi di difetti e calibro, ma questo può un pochino intaccare aspetto naturale. Spesso i rivenditori di parquet in legno li separano in tre classi di base (I, II e III), ma alcuni fanno la propria selezione, tenendo conto delle caratteristiche specifiche della specie. Ecco perché, in qualche tavola di quercia nella classe 1a, si chiamerà: quercia SELEZIONA, mentre altri la chiameranno: rovere naturale. Questi nomi possono essere fonte di confusione, soprattutto se si considerano le varie case distributrici; E ‘necessario, quindi, farsi posare a terra almeno un metro quadro e vedere l’ effetto con il cuore dove il difetto potrebbe essere la sua dote.
Caratteristiche dei pavimenti in legno e le diverse classi:
Classe I Classe II Classe III: – Nessuna incrinatura – crepe superficiali accettabili – Nodi sani, pieno di diametro di 20 mm – Nodi sani ammissibili con un diametro di 3 millimetri – Possibili nodi sani con un diametro di circa sei millimetri – Nodi del legno e buchi dopo nodi max fino a 5 mm di diametro. – Colori uniformi – Aumento colore della pigmentazione – Crepe superficiali accettabile e fulmini – Formato dritto – Il contrasto di colore – La mancanza del cosiddetto bianco
Finitura superficiale:
Elevato impatto di insieme sarà la finitura finale. Nel caso di pavimenti in legno tradizionali, si deve pronosticare in che modo influenzerà il colore del legno. A seconda del tipo di vernice, cera o olio; Infatti possiamo ottenere molte sfumature dallo stesso piano e vale la pena di pretendere di vedere dal rivenditore come si presenterà alla fine la nostra pavimentazione finita.
Ricordiamo che:
laccato opaco evidenzia le venature naturali del legno e rende e mantiene l’aspetto naturale, il pavimento è resistente allo sporco e facile da pulire; lacca lucida solitamente scurisce leggermente il colore del legno, ma riflette anche un sacco di luce, il pavimento è molto resistente allo sporco, alle abrasioni e vernici; olio, e in realtà una miscela di olio e resina, evidenzia le proprietà del legno: colore, struttura di grano; il pavimento facile da pulire, ma va mantenuto passando lo stesso ogni toto tempo donando comunque grande soddisfazione per il suo rinnovamento Quali sono i costi, di conseguenza, per la nostra realizzazione della pavimentazione in legno? Naturalmente, un grande impatto sul prezzo di pavimenti di legno ha la scelta di un particolare tipo di legno, tipo di scheda, il modo in cui verrà posato e la finitura. I listelli di specie esotiche sono generalmente più costose rispetto alla quercia nativa od altre specie nazionali, ed anche le tavole di grandi dimensioni costano circa tre volte di più dei listelli più piccoli.
Parquet Tradizionale – da 35 Euro / mq (quercia, classe III, Gr di 22 mm.) A 150 Euro / mq (padouk, classe I, Gr 15 mm.). Listelli parquet e mosaico – da 12 Euro / mq (quercia, classe III, Gr 10 mm) a 80 Euro / mq (noce americano, Classe I, GR 10 mm.). Parquet industriale – da 20 Euro / mq (frassino, Gr 14 mm.) A 40 Euro / m2 (merbau, gr.14 mm). Strato parquet – da 45 Euro / mq (rovere verniciato, doppio strato Gr 9 mm.) A 100 Euro/ mq (noce nostrano, laccato, a due strati, Gr 14 mm.). Battiscopa – da 10 a 40 Euro / m (a seconda del tipo di legno e forma). Altre spese da sostenere per la pavimentazione in legno, sono gli adesivi, primer, stucchi, vernici, etc. Quale tipo, è spesso scelto dal posatore, che grazie alla sua esperienza dovrebbe decidere in base alla posizione, massetto realizzato e qualità del legno che collante utilizzare. Molto spesso ci dà il prezzo del lavoro, in cui sono già inclusi il costo dei collanti e finiture del parquet.
I prezzi sono i seguenti:
Massetto 30 Euro / mq. Colla per parquet 7 Euro / kg (resa 1-1,5 kg / m2), 10 Euro/ mq. Primer 20 Euro / l (produrranno circa 10 m2 / l), 2 Euro / mq. Prima mano di copertura 15 Euro / l (produrranno circa 10 mq / l – in una sola operazione) – 1,5 Euro / mq. Posa del pavimento (a seconda del tipo di legno, metodo di posa e superficie dello stesso) – posa 18 -22 Euro / mq, Lamatura 8-10 Euro / m2, r laccatura 3-8 Euro / mq (con uno strato standard). Così, per l’esecuzione di non complessi pavimenti in legno si può pagare 30-50 Euro / mq (comprende 2 strati di vernice e uno di primer).
Allora chiudendo il nostro conteggio:
Un pavimento in legno massello di buona classe, nazionale, di formato medio, con un cassetto apposito realizzato, attaccato con colla di buona qualità amato stuccato e finito costerà 90 Euro / mq che poi calcolato per gli 80 mtq dell’ immobile = 7.000, 00 Euro.
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