Domani abbraccia per me tutte le ragazze del corso e dì loro che ci si rivede settimana prossima.
– Tutto bene?
– Si si, devo solo prendere il treno e andare a trovare i miei a Roma. A quanto pare vorrebbero vendere casa di mia nonna, perché hanno deciso di portarla a vivere con loro. Ma hanno bisogno di una mano da parte mia.
– Capisco.
– Loro vorrebbero venderla seduta stante, io invece credo che valga la pena di ristrutturare l’appartamento prima di metterlo sul mercato.
– Beh guarda se può esserti utile io lo scorso anno ho ristrutturato una vecchia casa di campagna in provincia di Roma, dove adesso trascorro buona parte dei miei week end. Ti posso lasciare i contatti di questa azienda che ho incaricato dei lavori: sono seri e professionali e io mi sono trovata benissimo.
– Ovviamente tutto è molto variabile ma loro mi spiegavano che il costo medio di una ristrutturazione, quindi il rifacimento completo e a norma di tutti gli impianti, la demolizione e ricostruzione di alcuni tramezzi, gli intonaci, e così via, è compreso tra i 350 e i 700 € al metro quadro. Ovviamente poi i rivestimenti, i sanitari, i pavimenti esterni e interni, vanno considerati a parte.
– Quindi diciamo che nel mio caso, visto che l’appartamento di mia nonna mi pare si aggiri sui 110 metri quadri, andrei a spendere tra i 38.500 e i 77.000 €?
– Ad occhio e croce si. Poi è ovvio che se si tratta di una ristrutturazione di pregio, tipo con un bel po’ di rifiniture architettoniche oppure con impianti tecnologici, il costo sale e si spende in media tra i 1.000 e i 1.500 € al metro quadro.
– No vabbè, non è il mio caso. Però sai, i miei sono all’antica e per fargli capire che prima di vendere conviene ristrutturare una casa non è semplice. Non sono molto lungimiranti!
– Forse c’è un modo in cu potresti convincerli. Gli hai detto che possono beneficiare delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni, che arrivano fino al 50%? E che se inseriscono anche elettrodomestici o fanno interventi volti al risparmio energetico (tipo se impiantano dei pannelli fotovoltaici) verrà detratto fino al 65% delle spese effettuate? E ti assicuro che gli investimenti nel green ripagano, perché oggi la sensibilità e il rispetto nei confronti dell’ambiente cominciano ad essere sentimenti più diffusi!
– Ma sai che io sta storia delle detrazioni non l’ho ben capita…
– Te la spiego io in due parole: abbiamo detto che casa di tua nonna ha una dimensione di 110 metri quadrati, e che quindi il valore della ristrutturazione si aggira tra i 38.500 e i 77.000 €; il beneficio fiscale è del 50%; significa che il tutto ti viene a costare tra i 23.462 e i 46.924 € (perché il tasso legale ammonta al 2,5%). Quindi, a occhio e croce, risparmi tra i 15.038 e i 30.076 €. Sono stata chiara?
– Chiarissima. Io l’ho sempre detto ai miei che un appartamento ristrutturato bene è decisamente più appetibile e si vende più facilmente. Però non posso nemmeno biasimarli quando mi dicono che non vogliono togliersi tutta la liquidità perché potrebbe servire per qualsiasi altra emergenza…
– E se sottoscrivessero un mutuo?
– Addirittura?
– Detta così può spaventare. Ed è ovvio che si tratta di un suggerimento generico, che varia da caso a caso, e va valutato nello specifico. Però riflettete su questa cosa, tu e i tuoi: la mia ristrutturazione ammontava a 96.000 euro, perché io presi questa grossa casa colonica, con annessa piccola cappella, e c’erano un bel po’ di interventi da fare. Comunque, chiesi un mutuo per ristrutturazioni a 10 anni; gli interessi ammontavano a circa 25.000 €; la detrazione fiscale del 50% ammontava a 48.000 €. In conclusione: mi è stato detratto più degli interessi bancari che sto ripagando!
– Fantastico! Questa chiacchierata con te mi ha davvero sollevato.
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