La cabina armadio QUANDO UNA SERIE TV IMPONE UNA MODA!
Inutile negarlo, la cabina armadio è in cima alla lista dei desideri quando si parla di casa al femminile. Ma se non siete categoriche, e invece della favolosa cabina armadio che Mr. Big regala a Carrie nel primo film di Sex and the City vi accontentate di quella che la protagonista ha nel suo monolocale prima di convolare a nozze, allora possiamo discuterne!
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Ipotizziamo ad esempio che vogliate ristrutturare casa e ricavare un “angolino” (a seconda dei casi) completamente dedicato a scarpe, vestiti, borse e accessori vari. Ovviamente sarà necessario calibrare bene diversi particolari.
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Innanzitutto lo spazio che avete a disposizione: sono sufficienti infatti solo due metri quadrati per realizzare una cabina armadio perfettamente attrezzata e funzionale; ma tutto dipende dalla forma di questo spazio! Nel caso di una camera rettangolare di almeno 4 metri di lunghezza è possibile disporre la cabina su uno dei lati più corti, direttamente di fronte al letto proprio come se fosse un normale armadio a muro; la larghezza deve essere di almeno un metro e mezzo e scegliete (visti gli spazi ridotti) delle porte scorrevoli; nel caso invece di una camera quadrata (grande almeno 4 x 4 metri) è possibile posizionarla in uno degli angoli, di modo che essi misurino circa 2,5 x 2,5 metri (in questo caso la soluzione migliore per la chiusura sono le porte a soffietto); stanza rettangolare? se la lunghezza è di almeno 4 metri, la cabina armadio può essere posizionata a fianco del letto, in modo da attrezzarla su tre lati; e infine, se l’angolo guardaroba si sviluppa a elle, si può far realizzare su misura una mensola della stessa forma che sfrutta la parte più alta con accessori che utilizziamo di rado: ne abbiamo un esempio nella foto sottostante, in cui la cabina armadio è interamente realizzata e allestita con suppellettili Ikea (scarpiera, scaffalatura e cassettiera su ruote).
A proposito di ante, abbiamo citato prima quelle a soffietto, che insieme con quelle pieghevoli sono molto pratiche e una volta aperte si caratterizzano per un ingombro contenuto: questo perché le aperture vanno scelte in base allo spazio disponibile davanti alla cabina. E dunque, se pure le ante scorrevoli (a vista o a scomparsa) sono assai indicate in caso di spazi ridotti, quelle tradizionali a battente (che sono anche le più semplici da aprire e pulire) andranno scelte solo laddove si abbiano a disposizione delle superfici relativamente ampie (ruotando di 90° sono le più ingombranti).
Affinché però la funzionalità d una cabina armadio raggiunga i suoi massimi livelli è necessario prestare attenzione anche ad altri aspetti, come l’attrezzatura interna. In linea di massima è buona norma posizionare alla base cassettiere basse (non più di 3/4 cassetti) o moduli porta scarpe e sopra, ad altezza uomo (e quindi non più di un metro e 90 cm da terra) gli appendiabiti, sfruttando poi lo spazio in altezza con mensole e ripiani a giorno. Ovviamente l’organizzazione interna dipenderà anche dalle pareti perimetrali, che possono essere in muratura, in cartongesso o con telai autoportanti in alluminio: nel primo caso, si possono utilizzare strutture a parete, nel caso invece la cabina sia in cartongesso o legno sono più indicate le strutture indipendenti che non hanno bisogno di ancoraggio ai muri. È possibile scegliere strutture componibili vendute in kit e abbastanza facili da montare (insomma una cabina armadio industriale), oppure, soprattutto quando gli spazi sono molto angusti o “articolati” (con angoli difficili o fuori squadro) rivolgersi a professionisti del settore, in grado di progettare e realizzare le migliori soluzioni su misura (quindi una cabina armadio artigianale). Anche tra le soluzioni industriali è possibile individuare quelle economicamente più accessibili e quelle che rientrano in una fascia medio-alta di prezzo.
Tra le prime, figurano sicuramente le proposte di Ikea, come quella riportata nelle foto seguenti, dove è stata utilizzata tutta una parete semplicemente chiusa da quattro veneziane in metallo e attrezzata internamente con due sistemi con bastoni appendiabiti a saliscendi, delle mensole per gli accessori e le magliette e, sotto queste, una serie di cassettiere su ruote.
Anche nelle fotografie successive è possibile apprezzare una soluzione simile, nella quale viene utilizzata la parete dietro al letto per ricavare la cabina, la cui attrezzatura interna è composta da un tubo appendiabiti e delle cassettiere in legno di Leroy Merlin.
Nella fascia di prezzo medio-alta spiccano aziende importanti come Rimadesio, che con la cabina armadio zenit del designer Giuseppe Bavuso concepisce un sistema dalle possibilità molteplici (che addirittura può essere composto anche per creare librerie per la zona giorno), in quanto ogni elemento è liberamente posizionabile (nel numero e all’altezza desiderata); tutto questo grazie all’esclusivo sistema di aggancio degli elementi, che consente di concepire una “modularità aperta” e di produrre un montante in alluminio libero da fori o agganci prefissati.
Il sistema Libera di Pianca, costituito di mensole, cassetti e tubi appendiabiti, è modulabile al centimetro, sia in larghezza sia in altezza; in laccato opaco texture, è disponibile in altre gamme di colori e nella versione noce canaletto e rovere scuro.
Stesso concetto di modularità proposto anche da Flou: la struttura di notevole spessore è completata da elementi in materiali pregiati e moduli dalle finiture accurate. Qui nella versione con contenitori in cuoio rigenerato, ripiani con luce integrata e appendiabiti con sistema saliscendi.
E, a proposito di illuminazione, ecco un altro dettaglio da tenere in debita considerazione, visto che deve facilitare la ricerca dei capi da indossare: l’ideale sarebbe installare luci automatiche collegate all’apertura e chiusura delle ante in modo da non preoccuparsi della loro accensione e spegnimento.
Ma chi ha detto che la cabina armadio debba essere posizionata per forza in camera da letto? La succitata Carrie Bradshow, prima di diventare la moglie di Mr. Big, ne faceva bella mostra nel corridoio che dalla stanza conduceva al bagno. Corridoi e disimpegni sono ottimi, anche e soprattutto perché consentono di sfruttare al meglio spazi spesso inutilizzati. Nella foto di sotto vediamo una soluzione di questo genere, chiusa da una tenda e attrezzata con ripiani e moduli del sistema componibile Pax in laminato di betulla, sempre di Ikea.
Ma esistono anche altri soluzioni per allocare la cabina armadio. Avete pensato al bagno? Se sufficientemente lungo, questo si può suddividere per realizzare un vano guardaroba (ma sarà necessario avere un secondo bagno, perché il primo dovrà essere dotato di accesso esclusivo dalla camera). Oppure può essere posizionata tra due camere, ma in questo caso la parete che le separa deve essere a “elle“; o ancora sotto il soppalco, quando sopra c’è il letto.
Oltre alle cabine armadio “industriali” più o meno pregiate, più o meno economiche, è possibile rivolgersi anche a dei professionisti del settore in grado di progettare e realizzare le migliori soluzioni su misura, quindi una cabina armadio artigianale, di modo che possiate fregiarvi di avere in casa vostra un pezzo comunque unico. È quello che accade affidandosi a HolzLi, falegnameria romana che, partendo dal disegno del cliente, lo combina con le proprie conoscenze tecniche per creare un mobile esclusivo e personalissimo, arricchito da soluzioni in legno, in vetro, in pvc e complete di tutto il necessario. Altre produzioni artigianali sono pure quelle di Artigiana Arredi, sempre con sede a Roma, e di Arredi e Mobili nella zona di Roma e dei Castelli Romani.
Tuttavia, che la facciate da voi o la realizzino dei professionisti, che sia economica oppure costosa, che sia in camera da letto o in qualsiasi altro luogo della vostra casa, ci sono cose che non devono mai mancare: per la buona conservazione degli abiti la cabina armadio deve avere profili antipolvere e non fare entrare l’aria, e per evitare la formazione di condensa è consigliabile installare un aspiratore.
E ci si chiede: ma nella stratosferica cabina armadio della foto (che è quella che Mr. Big dona a Carrie quando diventa sua moglie) dove mai sarà l’aspiratore?!
Per qualsiasi informazione su cabine armadio contattaci!
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