L’ambiente impone ormai all’uomo di essere rispettato. E se questo non bastasse ci pensa pure l’Europa, che con le sue normative in tema di risparmio energetico, alimenta sempre di più la necessità di soluzioni a basso impatto energetico, che coniughino il confort abitativo con l’utilizzo delle energie rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, geotermia, biomasse). I sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante rientrano esattamente tra queste soluzioni che, a differenza dei radiatori tradizionali che necessitano di una temperatura di esercizio intorno ai 70-80°, si attivano con temperature basse, intorno ai 30-40°, consentendo un notevole risparmio di energia.
Risparmio che si massimizza nel caso in cui i pannelli vengano collegati ad una caldaia a condensazione o ad un pannello solare. E le performance risultano altrettanto ottimali per il raffrescamento estivo (giacché l’acqua a bassa temperatura raffresca l’ambiente in modo uniforme e piacevole), associando al sistema un impianto per il trattamento dell’aria, capace di deumidificarla, rinnovarla ed evitare la condensa.
Le aziende che presentano soluzioni di impianti radianti a pareti sono disparate: dal sistema Leonardo, ideale per locali ad elevato fabbisogno di calore e di raffrescamento, composto da pannelli in cartongesso modulari con tubazione MidiX già inserita e disposta a serpentina a diverse altezze, in modo da conferire al sistema una grande versatilità e adattabilità in rapporto alla configurazione e alle esigenze della parete da ricoprire, e che, avvalendosi di speciali raccordi senza O-ring, permettono la massima tenuta nel tempo e la riduzione delle perdite di carico.
E in materia di resistenza e durata nel tempo, gli impianti, grazie ad un accordo con la compagnia Allianz, vengono addirittura garantiti a vita per difetti o vizi originari.
La Uponor presenta nel suo listino di sistemi per raffreddamento e riscaldamento a parete: Renovis, facile e veloce da installare, grazie al fatto che ogni pannello ha una linea di mandata e di ritorno che può essere facilmente collegata ad un tipico schema di collegamento per le tubazioni di riscaldamento, tra l’altro già in dotazione, e adatto soprattutto per le ristrutturazioni; Siccus, ideale per installazioni civili leggere, riduce le dispersioni nell’ambiente nel caso di una parete esterna o di una parete attigua ad un’altra stanza; Minitec, il sistema universale per installazioni a parete, che offre la possibilità, grazie al fondo adesivo, di essere installato velocemente per poi essere assicurato ulteriormente tramite tassellatura e intonacatura (utilizzando una rete metallica ancorata al supporto, oltre a una seconda a maglia fine eventualmente necessaria per lo strato di finitura); Plaster che, grazie al sottile strato di intonaco, offre il duplice vantaggio di mantiene le camere fresche in estate e calde in inverno, ed è comunque abbastanza flessibile da rispondere ai rapidi cambiamenti di temperatura che caratterizzano il periodo primavera/autunno.
I pannelli della REHAU sono invece caratterizzati da un rinforzo in fibra che li rende estremamente resistenti agli urti e alla flessione, e sono composti da gesso scanalato e tubi RAUTHERM S da 10,1×1,1 mm confezionati singolarmente, con una distanza di posa di 45 mm, e lo spigolo abbassato arrotondato HRAK in corrispondenza dei lati lunghi del pannello.
Qualunque sia il prodotto che alla fine sceglierete, magari anche su consiglio di uno dei nostri esperti, sarete comunque certi che state optando per un sistema che vi regalerà confort, resa ambientale e soprattutto economica.
Per qualsiasi informazione su impianto climatizzazione radiante contattaci!
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.