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Costruire una piscina a Roma in cemento armato
Questa piscina in cemento armato realizzata in un intervento di ristrutturazione di un villino a Roma, fa capire dal tipo di lavorazione che si tratta di un opera duratura, stabile dove anch’essa nel tempo potrà essere restaurata cambiando materiali, design etc ma rimanendo nel tempo.

Questa piscina è stata realizzata in uno spazio abbastanza ristretto ma avendo la possibilità da parte del Committente di poter intervenire su l’ intero esterno, ciò ha permesso di poterci muovere come fosse un grande spazio

Ma molto spesso capita di realizzare piscine in piccoli appezzamenti di terreno e spessissimo a complemento di una ristrutturazione di interni.
Anche questo cliente ha richiesto un preventivo online, poi da li……
Naturalmente una volta battuti i piani si inizia l’ opera di scavo eseguita mediante un mezzo meccanico il quale questa volta ha dovuto per problemi logistici portare via tutto il terriccio di risulta.

Eseguito lo sterro più largo della sagoma finale per poter armare poi le pareti, si definiscono bene gli angoli a mano dove il mezzo meccanico non è potuto arrivare.

Si comincia con il perimetrale i cofini e squadrando perfettamente la sagoma

Si preparano gli impianti di base inserendo la tramoggia di scarico e tutto quello che passerà sotto il piano.

Armato il perimetro ed installata la rete elettrosaldata in doppia maglia si procede al getto del conglomerato cementizio.


Nel getto stesso, usiamo un additivo plastico che allungherà i tempi di tiraggio del conglomerato e lo renderà idrorepellente proteggendo le armature e scongiurando pericoli di rigonfiamento della stessa.

La lisciatura deve essere più vicina possibile al piano futuro finito per evitare grandi spessori di massetto livellante successivo confezionato poi a mano.

una volta finito il getto del piano mentre comincia il lento stagionamento del conglomerato cementizio vengono applicati i ferri sagomati d’ armatura che aggrapperanno poi le pareti.
Verrà anche inserito al centro del futuro getto un giunto bentonitico per scongiurare perdite di carico nel caso in futuro i clienti fossero interessati alla sostituzione del telo con rivestimento in ceramica o pietra.

Si armano le pareti

Si inseriscono gli schimmer e quant’ altro serva per all’ impiantistica dell’ opera

Una volta armata la parete si procede all’ inserimento della doppia rete elettrosaldata e delle armature convenute.

Si vincola la sommità calcolando il peso del getto successivo e definendo l’ altezza precisa del manufatto che dovrà poi essere allacciato alla pavimentazione esterna.
Una volta gettato il conglomerato, la mattina seguente si organizza il disarmo ed il trasporto di tutte le attrezzature da carpentiere in magazzino liberando l’ area e rendendola pronta alle prossime lavorazioni.

Ecco come si presenta ora la vasca dopo il disarmo.


Approfittando delle belle giornate ed in attesa dell’ arrivo del mezzo meccanico per poter effettuare il rinterro, cominciamo a preparare le pareti ed il fondo.

anche gli impianti camminano di paripasso installando questa volta il pozzetto tecnico che conterrà pompe, filtri e vaso espansore.

Particolare dei passaggi idraulici

Volume tecnico molto contenuto.

Si passa all’ intonacatura delle pareti

Si eseguono per prime per evitare poi di sporcare il fondo.

Finite….si prepara un massetto ricco di cemento 325 confezionato sul posto e con la preparazione preventiva delle fasce si comincia al riempimento.

E così impasto dopo impasto……

Si arriva ad un piano pronto alla lisciatura finale.

Con grande soddisfazione degli operatori.

Ecco come si presenta il lavoro dopo il reinterro.

Dove poi viene posata la rete elettrosaldata

Ed una volta posizionati gli impianti primari si passa al getto finale dell’ esterno.

Ora il lavoro comincia a prendere forma ed il cantiere con l’ eliminazione del terriccio pulito ed ordinato

Si continua ad intonacare le pareti perimetrali e pavimentare il marciapide

Poi il rivestimenti dei muretti perimetrali in pietra.

Particolare dei pilasti che sosterranno il portico in legno.

Particolare dei muretti perimetrali

Particolare del rivestimento della scaletta d’ accesso al patio

Ora si monta il ciglio in pietra naturale


E si stucca la pavimentazione esterna e la pietra perimetrale

Si montano anche i faretti e la scala solo in prova

I lampioncini, l’ impianto hi-Fi, la protezione a sensore anticaduta per i bambini..

L’ area è quasi sgombra da tutte le attrezzature e prende sempre più forma

Adesso si liscia e si prepara alla posa del telo con una malta finissima ed additivata e specifica per questo tipo di intervento.

Bellissima….quasi un peccato rivestirla..


Anche la stagionatura di quest’ ultimo prodotto ha raggiunto i suoi tempi e

Si inserisce il telo.

Sicuramente una costruzione piscina abbastanza scomoda, ma sicuramente di grande soddisfazione.
Puoi anche guardare il video su you tube all’ indirizzo : https://www.youtube.com/watch?v=JRhbhA9ZgyE
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