La int&ext Ristrutturazioni Costruzioni Restyling  realizza questo tipo di impianti a bassa temperatura con tubi capillari riducendo drasticamente l’ impiego di energia e raggiungendo un alto standard abitativo e qualitativo.

Gli impianti di climatizzazione radiante a tubi capillari o soffitti radianti od ancora riscaldamento a soffitto, hanno ormai 20 anni di storia e oltre 2,5 milioni di mq installati nel nord Europa.

Dalla nostra epidermide alle foglie delle piante l’ evoluzione naturale ha attestato il successo della trasmissione di colore per irraggiamento attraverso i capillari, dovunque viene utilizzata una ridotta massa di fluido a bassa temperatura distribuita su grandi superfici.

I benefici della climatizzazione radiante con i tubi capillari si traducono in un elevato risparmio energetico, in quanto avendo una grande superficie di scambio con un’ ottima distribuzione, è possibile abbassare le temperature di mandata in riscaldamento (30°) e alzare quelle in raffrescamento (16°).
Le tubazioni capillari vengono annegate in un cm di intonaco, vengono così realizzate delle grandi superfici radianti che riscaldano o raffreddano gli ambienti per irraggiamento. Si possono conseguire dei risparmi energetici fino al 50%

 

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La capillarità dei condotti del riscaldamento a soffitto, , realizzati in polipropilene, esalta le caratteristiche di questo impianto, il limitato ingombro e i brevi tempi di risposta lo differenziano da altri sistemi ad irraggiamento che necessitano spessori di intonaco superiori e conseguentemente tempi di messa a regime più lunghi e temperature superiori.

Il sistema di climatizzazione radiante con tubi capillari o riscaldamento a soffitto realizza in pochi minuti la sensazione di benessere termico, inoltre il limitato ingombro dell’ impianto lo rende particolarmente adatto alle nuove abitazioni e alle ristrutturazioni. Non c’ è pericolo di formazione di crepe sull’ intonaco delle superfici interessate dall’ impianto, dato che le variazioni termiche sono molto modeste.
In inverno con un aria a temperatura più bassa si ottiene una condizione di comfort superiore ad altri impianti.
Nel periodo estivo incide in modo determinante

il fatto che il movimento dell’ aria è di tipo naturale, quindi non si creano fastidiose correnti che causano disagio.
Il sistema non necessita di manutenzione. Non si verifica deposito nelle tubazioni dato che tutte le componenti del sistema evitano fenomeni di ossidazione e la formazione del calcare.
Le tubazioni oltre ad essere intonacate possono essere anche disposte in un controsoffitto metallico oppure fornite in elementi prefabbricati in cartongesso con isolante.
Infine le basse temperature di funzionamento delle tubazioni capillari rendono questa tecnologia particolarmente adattabile agli impianti che sfruttano le energie rinnovabili come i pannelli termosolari e le sonde geotermiche.

 

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ENERGIA GEOTERMICA con tubi capillari per impianti bassa temperatura

Attualmente la maggior parte del fabbisogno energetico privato è costituito dalla produzione di calore, per il riscaldamento degli ambienti e per l’ acqua calda, ed è realizzato principalmente attraverso la combustione di combustibili fossili.

 

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Una gestione parsimoniosa delle risorse naturali con i conseguenti vantaggi economici ed ecologici rappresenta ormai per un crescente numero di persone un criterio determinante nella scelta dei sistemi di riscaldamento.

 

Geotermia Capillare

 

La geotermia per mezzo della pompa di calore, delle sonde geotermiche e dell’ impianto radiante capillare si offre quale valida alternativa.

Il terreno infatti contiene una inesauribile sorgente di calore, inoltre assorbe quasi la metà dell’ energia che riceve dal Sole. Si tratta di una fonte di energia insesauribilefonte di energia inesauribile, costantemente disponibile e soprattuttorinnovabile. E’ evidente che può essere considerata una risorsa del genere anche il “terreno” di casa nostra.

 

A 1.4 metri di profondità dalla superficie terrestre il terreno mantiene una temperatura tale da permettere l’ estrazione del calore d’ inverno per riscaldare gli ambienti, e di cedere calore durante l’ estate per raffrescare gli stessi ambienti.

 

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Sfruttando l’ energia termica accumulata nel terreno, dovuta all’ irraggiamento del sole, è possibile ottenere risparmi energetici fino al 80% rispetto ad un sistema di riscaldamento tradizionale a radiatori.
Utilizzando la pompa di calore abbinata alle tubazioni capillari installate internamente ed esternamente alle abitazioni si ottiene un’ efficienza molto elevata in virtù della grande superficie di scambio e della bassa differenza di temperatura tra i due sistemi a tubi capillari.

 

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La pompa di calore basa il suo funzionamento sul principio, ormai ampiamente collaudato, del ciclo inverso dei normali frigoriferi che utilizziamo nelle nostre abitazioni. La compressione e l’ espansione di un fluido frigogeno permette il trasferimento del calore, raffreddando un corpo per riscaldarne un altro e viceversa.

 

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Durante il funzionamento invernale le tubazioni capillari installate esternamente sottraggono al terreno il calore, che poi viene trasferito all’ impianto di riscaldamento, interno all’ abitazione, realizzato con altre tubazioni capillari.

Le unità modulari da interro sono realizzate con uno spessore maggiore per resistere alla compressione del terreno, vengono disposte in uno strato di sabbia per facilitare lo scambio termico e il loro rendimento dipende dalle caratteristiche del terreno.

 

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 ENERGIA SOLARE per tubi capillari.

Il potenziale dell’ energia ottenibile dall’ irradiazione solare è tale da soddisfare buona parte delle necessità termiche delle nostre abitazioni. Su una superficie di 15 mq annualmente arriva una quantità di energia tale che basterebbe per il riscaldamento dell’ ambiente dell’ acqua sanitaria di una casa monofamiliare. L’ abbinamento dei pannelli termosolari ad un sistema di riscaldamento radiante a bassa temperatura con le radiazioni capillari è la migliore soluzione per lo sfruttamento dell’ energia solare.
Il sistema è composto dai pannelli solari ad alta efficienza, dall’ accumulatore a stratificazione con produzione integrata di acqua calda sanitaria, dallo scambiatore esterno all’ accumulatore e dal gruppo di circolazione autonomo composto da cellula fotovoltaica e pompa a 12/24 Volt a C.C.
I nostri pannelli solari (italiani) sono ai primi posti della classifica dei rendimenti per le basse temperature.
Sono composti da una intelaiatura realizzata in acciaio Inox, termicamente isolata con lana ceramica, coperta da un vetro ad alta trasparenza in grado di sopportare gli agenti atmosferici (pioggia, grandine, etc. ),  filtra i raggi solari e crea l’effetti serra per intrappolare il calore impedendo la dispersione termica. All’ interno del pannello si trova l’ assorbitore di calore in rame, costituito da una lamiera cui sono saldate delle tubazioni rettangolari, entro il quale scorre il fluido termovettore, composto generalmente da acqua e  glicole. L’ assorbitore è ricoperto con vernice altamente selettiva.
L’ accumulatore-stratificatore ha o scambiatore esterno a circolazione naturale, e permette l’ immediata produzione di acqua calda, anche con poco sole, senza pericolo di legionella.
Le regolazione sono ridotte all’ essenziale e sono di facile reperibilità, inoltre il pannello fotovoltaico alimenta la pompa di circolazione, che muove il fluido termovettore solo nelle ore diurne, e rende totalmente autonomo l’ impianto solare dall’ allacciamento alla rete elettrica.
Il pannello fotovoltaico permette una regolazione molto semplice del flusso del calore proporzionale a quella disponibile dal sole, inoltre la presenza dell’ elettropompa permette la separazione tra pannello termosolare e stratificatore.

 

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Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30ºe i 40 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Vi sono attualmente sistemi che utilizzano l’energia elettrica, sistemi composti da cavi scaldanti o strisce di vario genere, anche se il principio è quello tecnico/scientifico dell’effetto joule (sinteticamente: – Un conduttore attraversato da una corrente elettrica dissipa energia sotto forma di calore) Le disposizioni possibili delle tubazioni sono due:

  • a spirale (o chiocciola), dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno,

  • a serpentina, dove i tubi vengono posati a zig-zag

se vuoi vedere l’ animazione   http://youtu.be/_YwIb9eafKw

Per qualsiasi cosa su climatizzazione radiante a soffitto contattaci!

 

 

 

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